La ragazza si è raccontata e ha presentato il suo primo libro “Voglio Essere Felice Adesso!” presso la Sala Consiliare della città. Un incontro promosso dall’amministrazione e dai Lions Club Caselle Airport.
di Giada Rapa
La sua malattia si chiama tetraparesi spastica -causata da sopravenute complicazioni al momento della nascita che le hanno provocato un’asfissia cerebrale– e secondo le statistiche mediche avrebbe passato la vita su una sedia a rotelle con un’aspettativa di vita di circa 18 anni. Ma Virginia Di Carlo oggi di anni ne ha quasi 30, ha preso la patente, si è laureata nel 2017 è stata nominata Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per aver testimoniato in prima persona come lo sport e la passione possono aiutare a superare i limiti derivanti dalla disabilità”, nel 2019 ha aperto -insieme alla sorella minore Martina- una scuola di danza, la Special Angels Dance School, aperta a bambini, ragazzi e adulti normodotati, ma soprattutto a soggetti affetti da disabilità.
Perché è proprio attraverso la danza che Virginia, insieme a una buona dose di caparbietà che la contraddistingue, ha dimostrato che i limiti fisici sono soltanto nello sguardo di coloro che vogliono vederli. Ma anche dell’importanza di avere intorno persone che credono in te e che soprattutto non parlano soltanto di integrazione, preferendo passare ai fatti. Virginia, infatti, non solo ha sempre avuto il supporto della sua famiglia e in particolare della sorella Martina, ma anche delle sue insegnanti di danza, che ne hanno subito visto il potenziale e l’hanno aiutata a raggiungere grandi obiettivi, come vincere più volte il titolo di Campionessa Italiana di Danza Sportiva Paralimpica. Una “fortuna” che Virginia ha deciso di trasmettere ad altri ragazzi attraverso la sua scuola, lottando anche contro le difficoltà causate dalla pandemia.
La sua storia straordinaria è raccontata in un libro, scritto da lei stessa, dal titolo “Voglio Essere Felice Adesso!”, presentato nel pomeriggio di giovedì 9 giugno presso la Sala Consigliare di Borgaro, grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale e il Lions Club Caselle Airport. Dialogando con il pubblico presente, Virginia ha affrontato un altro tema che difficilmente viene associato alle persone con disabilità: il desiderio di diventare genitore. Un sogno che anche noi le auguriamo si possa realizzare, convinti che saprà affrontare questa “sfida” con la tenacia che la contraddistingue. Ma non è tutto: nel corso della presentazione, grazie al dottor Stefano Dinatale, medico di famiglia di Caselle, la giovane Virginia è anche stata intervistata su Primantenna TV.