Durante la manifestazione, una delegazione composta da sindacalisti e dipendenti dei due stabilimenti sono stati ricevuti dagli assessori regionali alle Attività Produttive Andrea Tronzano e al Lavoro Elena Chiorino.
di Giada Rapa
Martedì 15 febbraio, i lavoratori della Elcograf, ex Canale & Co, di Borgaro e della Stige di San Mauro si sono riuniti, insieme ai rappresentanti sindacali, in un presidio in Piazza Castello a Torino, davanti al Palazzo della Regione Piemonte.
Una giornata scelta non a caso, perché è proprio il martedì, presso Palazzo Lascaris, che si riunisce il Consiglio Regionale. Una delegazione di lavoratori e di rappresentanti dei sindacati sono infatti stati ricevuti dagli assessori alle Attività Produttive Andrea Tronzano e al Lavoro Elena Chiorino, per affrontare il tema della profonda crisi che da anni sta affrontando il settore della carta stampata, ma soprattutto per puntare l’attenzione sui tanti dipendenti –circa 50 solo per Borgaro– che rischiano il licenziamento. Mentre la Stige è stata messa in liquidazione, l’Elcograf ha infatti aperto la procedura per i licenziamenti collettivi.
“Il settore grafico, con la sua qualità artigianale, è un’eccellenza che va salvata” ha commentato Giorgia Perrone, della CGIL di Torino, senza nascondere la profonda crisi che sta attraversando -per molteplici motivazioni- il settore. Nell’incontro il Regione, in modo particolare, è stato nuovamente chiesta “l’attivazione di un tavolo istituzionale con l’assessore al Lavoro e i soggetti coinvolti per progettare insieme, anche in relazione ai fondi previsti per il settore dal PNRR e dei fondi strutturali europei, uno sviluppo occupazionale e industriale della filiera, spesso dimenticata, della grafica della carta e dell’editoria”.
Durante l’incontro in questione, è stata espressa la volontà di convocare, in tempi brevi, un tavolo di confronto condiviso con il tessuto imprenditoriale, al fine di definire una strategia che possa essere di sostegno alle imprese del settore e ai lavoratori, ma anche per tutelarne le professionalità che si sono sviluppate sul territorio piemontese.