Ripresa l’attività scolastica, ma il Covid può tornare ad essere ancora una minaccia


Le Dirigenti Scolastiche di Caselle, Borgaro e Mappano descrivono le prime settimane di questo nuovo anno non più in stato di emergenza sanitaria.

di Giada Rapa

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Rispetto al precedente anno scolastico, con l’obbligo di controllo del green pass per il personale scolastico e mascherina obbligatoria per tutti, quello 2022/2023 è partito con minori problematiche legate al CoVid-19, nonostante la pandemia non sia ancora terminata del tutto e la necessità di tenere ancora alta la soglia di attenzione. Un po’ delusa in tale senso, la Dirigente Scolastica di Caselle, Giuseppa Muscato. “Siamo partiti con il desiderio di ricominciare esattamente come accadeva nel periodo pre-CoVid, ma così non è stato e nel vademecum inviatoci dal Ministero si ricorda l’importanza di continuare a prendere adeguate precauzioni” ha sottolineato Muscato, il cui Istituto ha già dovuto affrontare casi di CoVid. “Nonostante questo, il nuovo anno scolastico è stato avviato serenamente e la copertura delle cattedre scoperte è in fase di completamento”.

Avvio con casi di contagio da CoVid anche all’Istituto Comprensivo di Borgaro. “Non essendoci quest’anno una legislazione specifica, ma solo circolari generiche, trovo che a volte sia più difficile gestire queste situazioni per mancanza di chiarezza. A breve la Regione Piemonte dovrebbe intervenire con provvedimenti e regole certe. Per il resto abbiamo iniziato con ottimismo, portando avanti i progetti educativi avviati già negli anni precedenti, come quello per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo. Anche l’organico è migliore rispetto al passato, tanto che dal 19 settembre siamo già riusciti ad attivare il tempo pieno” ha commentato la Dirigente Lucrezia Russo.

Ancora più positiva la collega di Mappano, Veronica Di Mauro. “L’Istituto Comprensivo ha iniziato con la quasi totalità degli insegnati assegnati alle varie cattedre, il che ha permesso un avvio tranquillo delle lezioni. Inoltre, la migliore situazione legata alla pandemia ha fatto decadere l’uso delle mascherine e ha permesso di riorganizzare gli spazio interni ed esterni, ripristinare la disposizione dei banchi affiancati, migliorare la funzionalità dei locali mensa e la condivisione degli spazi comuni. Siamo certi che tutto questo favorirà la ripresa di una didattica più motivante ed efficace”.


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Giovanni D'Amelio