Accreditata all’interno del circuito “Percorsi di Arte, Storia e Fede nel Canavese, Ciriacese e Valli di Lanzo”, sarà visitabile dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Visitabili anche altri edifici di pregio a Caselle, San Maurizio Canavese, San Francesco al Campo, Cirié e in tanti altri comuni.
di Giada Rapa
Rendere fruibili luoghi di culto e beni culturali generalmente chiusi al pubblico – per valorizzarne l’importanza nella storia locale – e promuovere il turismo lento e di prossimità. Sono questi gli obiettivi dei “Percorsi di Arte, Storia e Fede nel Canavese, Ciriacese e Valli di Lanzo”: l’iniziativa è sorta alcuni anni fa grazie ad alcuni volontari in collaborazione con comuni e parrocchie. Permette per due giorni l’anno (la seconda domenica di aprile e l’ultima di settembre) l’apertura e la visita gratuita di una trentina di beni culturali – prevalentemente, ma non solo, chiese e cappelle –nelle zone oggetto dell’iniziativa.
Attraverso il sito www.percorsiartestoriafede.it è infatti possibile creare un itinerario presso i luoghi di culto in base alla prossimità geografica (quattro itinerari di questo tipo sono già stati predisposti dagli organizzatori, ma non sono vincolanti) oppure su base artistica, tenendo conto degli stili architettonici e decorativi. Il 16 aprile, quindi, saranno visitabili edifici di Caselle – con la chiesa di Sant’Anna –, San Maurizio Canavese, San Francesco al Campo, Ciriè, Lanzo e tanti altri comuni. Tra questi, per la prima volta, anche la chiesa più antica di Borgaro, quella situata nel Centro Storico.
“La chiesa ‘vecchia’ – come si è soliti chiamarla – ha avuto un lungo periodo di costruzione, iniziato nel ‘500 e conclusosi a metà del ‘700. Edificio di pregio, da qualche anno è ormai chiusa sia al culto che alla visita. Su iniziativa della parrocchia di Borgaro, da febbraio un gruppo di volontari ha deciso di dare la propria disponibilità a ripulirne i locali, in modo non solo da poterne aprire le porte in occasione di questi percorsi ma anche, più avanti, da permetterne di nuovo l’utilizzo per il culto, soprattutto in occasione delle festività mariane”, raccontano questi borgaresi volenterosi. “Domenica 16 aprile, alle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18, ci troverete ad accogliervi, per darvi informazioni dettagliate e cenni storici sulla costruzione della chiesa, con una particolare attenzione alle caratteristiche dell’altare, alla grande tela che lo sovrasta e alla cappella dei Conti Birago. Nelle prossime aperture, inoltre, saranno anche esposti alcuni beni legati all’antica parrocchiale, come libri o suppellettili sacre. L’obiettivo è infatti quello di mostrare ogni volta qualcosa di nuovo per invogliare la gente a tornare”.