Borgaro: l’Istituto Comprensivo sempre in prima linea nell’accogliere le diversità


La scorsa settimana si è tenuto in piazza della Repubblica un evento di sensibilizzazione sull’autismo. Parallelamente, continuano gli incontri con l’atleta paralimpico Massimo Giandinoto.

di Giada Rapa

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Che cos’è davvero la diversità?  Alla fine non c’è qualcosa che ci rende diversi da tutti gli altri? Perché la diversità deve essere vista come una cosa negativa? Domande che, sostanzialmente, hanno una sola risposta: siamo tutti diversi e questo non è una cosa negativa. Anzi: la diversità è una ricchezza e ogni bambino merita di essere accolto al meglio in virtù di ogni sua peculiarità.

“Dobbiamo accettare i bambini per come sono e non per come vorremmo che fossero”. È questo uno dei tanti, importanti messaggi lanciati dalla Dirigente Scolastica Lucrezia Russo nella mattinata di giovedì 30 marzo, quando diverse classi in rappresentanza di ogni ordine e grado dell’Istituto Comprensivo di Borgaro si è ritrovata in piazza della Repubblica per un evento di sensibilizzazione in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo. Oltre alla lettura di pensieri e riflessioni portate dagli alunni, uno dei momenti più emozionanti è stato quello del canto, dove non solo bambini e ragazzi ma anche gli adulti presenti -insegnanti, genitori, volontari della Protezione Civile, don Alessandro e il Comandante della Polizia Municipale Roberto Mattiello– hanno intonato le parole di “Supereroi” di Mister Rain.

La scuola del territorio si è dimostrato ancora una volta particolarmente sensibile verso certe tematiche, che non sono limitate a una giornata. Per far capire ai ragazzi che la diversità è un dono e non un ostacolo, sono infatti ripresi gli incontri con l’atleta paralimpico Massimo Giandinoto. Un esempio di come le difficoltà della vita possano essere superate grazie all’impegno, la forza di volontà e soprattutto credendo sempre in noi stessi.


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