Per la messa a dimora delle nuove piantine, l’amministrazione comunale ha scelto la struttura di via Savant, dove sono presenti l’Asilo Nido e la Scuola dell’Infanzia.
di Giada Rapa
Numero di novembre di SullaScia.net LEGGI IL GIORNALE / SCARICA IL GIORNALE
Dopo altri comuni presenti alla “Festa della Nascita” tenutasi lo scorso settembre alla Reggia di Venaria – come Caselle e San Maurizio Canavese – anche per Borgaro è stato il momento di mettere a dimora le 10 piantine ottenute in dono dai Carabinieri della Biodiversità di Pieve Santo Stefano e rientranti nel progetto “Un Albero per il Futuro”.
Oltre all’assessore alla Cultura Eugenio Bertuol, al Vicesidaco Fabrizio Chiancone, al consigliere di maggioranza Peppuccio Insalaco e ai volontari della Protezione Civile che si sono occupati di preparare i buchi nel terreno per accogliere le piantine, anche Angela Grimaldi, Vicepresidente de “La Rete delle Donne” e co-ideatrice della “Festa della Nascita”. A lei l’arduo compito di spiegare a una rappresentanza di piccoli e piccole della Scuola dell’Infanzia e del Nido l’importanza di queste piantine – equamente divise – per migliorare la qualità dell’aria e contribuire alla biodiversità del territorio.
Attraverso l’utilizzo di un linguaggio semplice Grimaldi, che complice anche un cappotto verde chiaro è stata presentata dall’assessore come amica degli alberi ha fatto capire ai bambini e alle bambine l’importanza di quelle piantine – piccole come loro – e la necessità di avere qualcuno che se ne prenda cura, in modo da farle crescere forti e sane.