Una selezione delle opere pittoriche e scultoree dell’artista è esposta presso la Sala Conferenze di Cascina Nuova, visitabile fino al 24 settembre in orario pomeridiano, dalle 15,30 alle 19.

di Giada Rapa
In questi giorni le pareti della Sala Conferenze di Cascina Nuova sono abbellite da una moltitudine di quadri dai colori sgargianti, che anche nelle loro tonalità più cupe non perdono mai la propria brillantezza. Sui tavolini anche alcune sculture, in apparenza di bronzo, ma in realtà realizzate con un materiale molto leggero e malleabile. Si tratta delle opere dell’artista contemporaneo Attilio Lauricella, scomparso nel 2022, la cui mostra a lui dedicata è visitabile fino a domenica 24 settembre. tutti i giorni in orario pomeridiano dalle 15,30 alle 19.
La mostra è stata inaugurata nel tardo pomeriggio di sabato 16 settembre, alla presenza dei familiari di Lauricella tra cui la soprano borgarese Elena Colombatto, nipote dell’artista. Proprio Colombatto ha preso la parola a nome della famiglia, ringraziando la Pro Loco e l’Amministrazione Comunale per aver permesso questa installazione, dal momento che non è mai facile far arrivare la cultura.
Soddisfatto del risultato Tommaso Villani -Presidente della Pro Loco- per il quale Lauricella è stato prima di tutto “un carissimo amico”. “Non ho avuto la possibilità di conoscere Lauricella -ha invece commentato l’assessore alla Cultura Eugenio Bertuol– ma ho il piacere di scoprirlo adesso attraverso le sue opere”. Il concetto di conoscere un’artista, le sue emozioni, i suoi diversi periodi di vita, attraverso quelli che sono i suoi elaborati è stato anche ripreso da Antonio Zappia, amico di Attilio, che ha messo in evidenza il forte rapporto di Lauricella con il cosmo -la maggior parte delle sue opere rappresentano infatti astri celesti, buchi neri, universi sconosciuti- e con la religione.