Ma per l’introduzione delle tessere magnetiche serve ancora tempo. “Un primo passo verso la tariffazione puntuale” afferma il Sindaco Gambino.

di G. D’A.
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Tempo di primi bilanci sull’andamento del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti dopo la realizzazione delle prime 43 isole icologiche smart ubicate nella parte est della città. Nei giorni scorsi, infatti, l’amministrazione comunale ha incontrato i tecnici di Seta spa e del Consorzio Bacino 16 per valutare il riscontro che stanno avendo le “campane intelligenti” tra la popolazione, attraverso l’analisi dei dati registrati in questi mesi. E tutto sommato, affermano da Palazzo Civico, sembra che la sperimentazione stia procedendo bene.
“Da un iniziale monitoraggio – afferma il Sindaco Claudio Gambino – possiamo parlare di andamento positivo. Ci vorrà ancora un mesetto, però, per l’introduzione dell’uso delle tessere che serviranno ai cittadini per sbloccare i cassonetti nel momento in cui verranno chiusi”. Ricordiamo che l’uso della tessera sarebbe inizialmente dovuta partire lo scorso 1° febbraio, ma per ragioni tecniche questo passaggio sta subendo dei rinvii. “Comunque – aggiunge il primo cittadino – nel momento in cui le campane saranno chiuse potremmo parlare di primo passo verso la tariffazione puntuale, ovvero quel calcolo che progressivamente farà pagare ai residenti una bolletta Tari in proporzione ai rifiuti conferiti“.
Dell’incontro con Seta e Bacino 16 parla anche il consigliere comunale delegato alla raccolta differenziata, Giancarlo Lorenzi. “Dai dati che ci sono stati forniti – commentata – possiamo affermare con sicurezza che il sistema delle campane smart funziona meglio della raccolta l porta a porta in termini di percentuale di differenziazione. I numeri – prosegue – sono sicuramente incoraggianti e una volta ancora dimostrano come i cittadini abbiano accettato positivamente questo cambiamento e stimiamo che con l’utilizzo delle tessere ci sarà ancora un passo avanti. Prima però dobbiamo essere sicuri che tutti i cittadini abbiano ricevuto i supporti magnetici. Comunque – conclude Lorenzi – nel momento dello start up, sarà presente sul territorio del personale per formare gli utenti sull’utilizzo delle tessere stesse“.