Nel corso del prossimo fine settimana la città dell’aeroporto ospiterà l’edizione 2016 della “Giornata dello Sport”. Durante la manifestazione anche una prova di guida al buio.
di Cristiano Cravero

A destra Angela Grimaldi e Marco Bongi
Caselle – Con l’aiuto concreto delle società sportive del territorio, sabato 24 settembre dalle 14 alle 19 si svolgerà un pomeriggio dedicato alle attività fisiche per le vie e le piazze del concentrico, dove sarà allestita una vera e propria cittadella dello sport. Da via Giubert a via Torino passando per via Cravero e piazza Boschiassi, le associazioni che aderiscono all’iniziativa monteranno un proprio gazebo per promuovere corsi e lezioni delle varie discipline in cui sono specializzati. E c’è chi farà di più, come nel caso del Caselle Volley, che predisporrà in via Cravero un vero e proprio campo da pallavolo dove verranno disputate partite dimostrative per far conoscere questa attività a sempre più cittadini.
Tra le tante curiosità, ma anche la più attesa, è senza ombra di dubbio quella organizzata in piazza Falcone con la “Guida al buio“ a cura dell’associazione Apri-Associazione retinopatici ed ipovedenti onlus del presidente mappanese Marco Bongi. Dalle ore 15, alcuni istruttori di guida sicura permetteranno a chi volesse provare l’emozionante esperienza di guidare una autovettura al buio indossando una maschera oscurata e servendosi solo dei comandi vocali lungo un circuito appositamente preparato.
A presentare questa iniziativa è stata l’assessora Angela Grimaldi e lo stesso Bongi. “E’ con grande emozione che presentiamo questa edizione 2016 della Festa dello sport casellese – ha sottolineato l’amministratrice – che rivista e corretta rispetto agli anni passati cercato di creare un percorso itinerante per far riscoprire alla cittadinanza luoghi che magari non sono sempre molto frequentati. Un motivo di orgoglio – ha continuato l’assessora perché siamo i primi a portare a termine una manifestazione in Piemonte con l’associazione guidata dall’amico Marco Bongi e che darà un motivo di riflessione su questo tema non sempre capito dalla maggior parte della gente“.