Caselle: presentazione del libro Le radici del sapore, l’identità alimentare delle Valli di Lanzo


La conferenza si sbolgerà sabato 11 marzo presso la sede degli Alpini, Un volume, curato da Gianni Castagneri, che è un excursus tra le vie del sapore, aneddoti e la storia di alcuni piatti.

di Alessia Sette

Caselle – Il cibo è uno dei piaceri della vita e conoscerlo a fondo rappresenta un modo interessante per gustarlo appieno. Gianni Castagneri propone Le radici del sapore: la sua ultima creatura che verrà presentata sabato 11 marzo alle ore 18, a cura della Libreria Tempo Libro di via Cravero, presso la sede degli Alpini in via Basilio Bona 25. “Gianni Castagneri, vive a Balme, Valli di Lanzo – racconta l’autrice Giuliana Vormola – dove ha ricoperto per 10 anni la carica di Sindaco, è un appassionato di montagna, di fotografia, di cultura e storia locale e lingua franco-provenzale, il patois e del suo territorio.  Questo libro nasce per molte ragioni: il recupero della memoria ma anche della naturale multifunzionalità degli abitanti dei territori di montagna, conclusione amara a cui si è arrivati soltanto in questi ultimi anni, dopo che le montagne sono state svuotate e i territori lasciati nel più completo abbandono, ci si accorge che per questi territori e per i loro testimoni è necessario rilanciare un messaggio di riscoperta della memoria e della competenza”.

L’autore in questo libro ripercorre i metodi di produzione e conservazione dei cibi, del come e del perché venissero consumati in un certo modo, un tempo a ritroso al fine di rintracciare il gusto di ciò che siamo stati e che forse, saremo. Il libro di Castagneri si può definire un itinerario alimentare che permette di rintracciare i poveri cibi delle consuetudini montanare del passato, per conferirvi quando possibile un uso e un consumo da adottare ai nostri giorni. Ecco che saranno affrontati argomenti interessanti come “L’allevamento e la trasformazione casearia”, “Il cacio di capra”, “I torcetti e le paste di meliga” e altri curiosi temi. I capitoli finali sono dedicati alla cura del territorio e all’agricoltura in valle ai nostri giorni. “E’ un libro da leggere e sui cui riflettere attentamente, una ricerca che congiunge il passato con il presente, cercando di colmare il vuoto di anni in cui si cercava solo di dimenticare che esisteva un territorio che per sua conformazione naturale era denominato montagna” conclude Vormola.

Dopo la presentazione ci sarà una cena, previa prenotazione presso la libreria, il cui menù si richiamerà a quanto esposto nel libro. Tel. 3777064629, 0115502205.


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