Caselle: il Circolo Fotografico ricorda l’amico Giovanni Coizza


Fino a maggio sarà possibile visitare la mostra fotografica in suo onore, fatta di circa 100 fotografia che ripercorrono la sua produzione artistica.

dalla Redazione

“Un uomo generoso, empatico e sensibile, capace di trasferire nei suoi scatti tutta la sua delicatezza. Una persona solare e sempre disponibile ad aiutare il prossimo, negli ultimi anni della sua vita aveva avuto modo di farsi conoscere anche sul mondo virtuale curando la sua pagina Instagram, ancora visitabile, con oltre 4.000 scatti”. Viene descritto così Giovanni Coizza da Doriana De Vecchi, vicepresidentessa del Circolo Fotografico di Caselle.

Circolo che, ad un anno dalla sua scomparsa, lo ricorda con una mostra in suo onore -visitabile fino a maggio tutti i lunedì dalle 21 alle 23– esponendo circa 100 scatti che ripercorrono tutta la sua produzione artistica: dai ritratti in bianco e nero, ai viaggi, alle immagini della montagna -la sua più grande passione- fino alla fotografia naturalistica e in particolar modo alle macro di insetti, libellule e farfalle. Una passione per la fotografia, quella di Giovanni, iniziata dopo l’acquisto della sua prima Reflex Minolta Srt101 nel lontano 1974, prima fotografando con negativo a colori, per poi appassionarsi al bianco e nero, sviluppando le sue foto personalmente da autodidatta. Inizialmente iscritto alla FIAF e al Circolo “La Mole” ha poi deciso di trasferirsi definitivamente presso il Circolo Fotografico Casellese, dove è stato socio per oltre 30 anni.

In questi anni ha partecipato sia a concorsi nazionali FIAF, sia internazionali FIAP, ottenendo buoni risultati con premi, segnalazioni e ammissioni: l’ultima fra queste era risultato finalista al Concorso di Naturalistica Mondiale indetto dalla rivista Oasis. Molte delle sue fotografie sono inoltre state pubblicate in riviste di settore, annuari FIAF e ANAF, e soltanto nell’ultimo periodo si era adeguato al progresso tecnologico passando al digitale. Durante l’inaugurazione della mostra sono state inoltre  mostrate dieci videoproiezioni dei suoi viaggi.


Commenti

commenti