La cerimonia si è svolta domenica 2 aprile, in concomitanza con l’8a edizione del Memorial dedicato all’ex assessore allo Sport, scomparso prematuramente nel 2011.
di Giada Rapa
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Dopo tre anni di pausa forzata a causa della pandemia, il 2 aprile si è nuovamente svolto il Memorial “Un Angelo in Piscina”, dedicato all’ex assessore allo Sport di Caselle Angelo Canella, prematuramente scomparso nel 2011 a causa di una brutta malattia.
Il ritorno di questa manifestazione, giunta alla sua 8a edizione, è stato anche accompagnato dall’intitolazione della Piscina Comunale proprio a Canella. “Finalmente oggi riusciamo a scoprire questa targa -ha esordito il Sindaco Giuseppe Marsaglia– e per questo devo ringraziare la vecchia amministrazione e Nino -ovvero Roberto Giampietro, ex-consigliere di opposizione, che aveva avanzato la proposta di intitolazione. Alla fine abbiamo deciso di farla oggi anche in concomitanza con il Memorial dedicato ad Angelo, che avrebbe compiuto gli anni il 5 aprile”. Marsaglia, piuttosto commosso, ha poi ringraziato Cesare Bardella per il costante impegno nell’organizzazione di questo evento. “Non potevamo non dedicare questo impianto ad Angelo, che credeva fortemente nel valore dello sport soprattutto rivolto ai giovani. Questa intitolazione è anche un modo per poter dare un simbolico abbraccio alla famiglia e augurare loro il meglio” ha concluso il primo cittadino, che con Canella ha anche condiviso una parte di percorso amministrativo.
Dopo questo momento particolarmente intenso si è passati alle premiazioni del Memorial dove un’entusiasta Bardella -coadiuvato dal figlio di Canella, Niccolò– ha anche invitato gli intervenuti all’intitolazione a vedere ciò che ogni anno si organizza per ricordare Angelo. “Sono sicuro che vi piacerà” ha commentato. Non sono mancate le sorprese, con il titolo di Campionissimo 2023 andato all’82enne Norberto Darsia, che non si aspettava di ricevere il riconoscimento. Come sempre, inoltre, il Memorial Angelo Canella non è soltanto un evento per ricordare l’uomo, ma anche per raccogliere fondi da destinare alla Fondazione F.A.R.O. -che si occupa di malati affetti da malattie cronico-degenerative e bisognosi di cure palliative- rappresentata dalla dott.ssa Silvana Sabbaa. Proprio a lei, che in questa occasione ha ringraziato tutti i partecipanti, era andato il Premio Campionissimo nel 2019.
