Si tratta di Andrea Buri e Igor Milano, fondatori della startup CityZ insieme a Federico Buratto, Fernando Falcone e Alessandro Rivalta.
di Giada Rapa
In barba a coloro che dicono che i giovani di oggi non hanno più voglia di lavorare -cosa che magari in alcuni casi farebbero a fronte di uno stipendio adeguato- ci sono ragazzi e ragazze che non solo hanno voglia di farlo, ma che hanno anche il desiderio di innovare il nostro stile di vita mettendosi in azione in prima persona. Ed è quello che è successo ai casellesi Andrea Buri e Igor Milano, rispettivamente di 22 e di 23 anni, che insieme a Federico Buratto, Fernando Falcone e Alessandro Rivalta, nel 2021 hanno dato vita alla startup CityZ. Finendo selezionata nientemeno che sulla rivista Forbes Italia all’interno della classifica dei 100 Giovani Innovatori Under 30.
CityZ si pone notevoli obiettivi: tra questi figurano risparmio energetico, sicurezza stradale, diminuzione del traffico e dell’inquinamento. Il tutto sfruttando le tecnologie IoT e l’intelligenza artificiale per permettere di trovare parcheggio con facilità, limitando lo spreco di tempo e di carburante. Un sistema che non si appoggia a un’App specifica da scaricare sul cellulare, ma che al contrario viene integrato nei sistemi di navigazione di Google, nelle App di smart parking già esistenti e in quelle delle amministrazioni comunali.
In pochi anni dalla sua fondazione, la startup CityZ ha raggiunto risultati davvero importanti. La selezione tra le 26 startup per il Premio 2031, il premio Talent Garden e l’accordo di collaborazione con MOVYON – Autostrade per l’Italia, sono solo alcuni dei traguardi raggiunti da questi giovani talentuosi, che sicuramente dopo quest’ultima menzione su Forbes faranno ancora parlare di loro.