Il percorso, ideato da Beppe Lianza, si snoda per 103 km con partenza e arrivo nella città dell’aeroporto. Un modo per incentivare il turismo, che vede anche una serie di iniziative collaterali.
di Giada Rapa
Numero di giugno sullascia.net LEGGI IL GIORNALE / SCARICA IL GIORNALE
Rilanciare il turismo, valorizzando il patrimonio storico della città e dei comuni limitrofi. Sono stati questi i punti chiave enunciati dal Sindaco di Caselle, Giuseppe Marsaglia, in occasione della presentazione in Sala Cervi del piano “Il turismo da Caselle verso le Valli di Lanzo”.
Il punto di partenza -è proprio il caso di dirlo- è “Il Cammino delle Valli”, progetto che si snoda per 103 km, andando a toccare 4 valli e 5 tra parchi, riserve naturali e siti d’interesse gestiti dall’Ente dei Parchi Reali. Ideato da Beppe Lianza -che ha stilato anche una brochure nella quale trovare luoghi di ristoro e strutture nelle quali fermarsi a riposare- il percorso in questione mira proprio a valorizzare il patrimonio naturale e paesaggistico delle nostre valli, a volte un po’ dimenticate. “Si tratta di una grande opportunità -ha sottolineato Marsaglia- ma per sviluppare questo progetto al meglio occorre fare rete con gli altri comuni coinvolti”. Presenti, a questo proposito, anche i sindaci di Ceres, Mezzenile, Lanzo e Traves, che hanno espresso il proprio interesse e volontà di collaborazione. Collaborazione ipotizzata anche tra le Pro Loco dalla Presidente del sodalizio casellese Silvana Menicali e da Daniele Pesce, esponente dell’Ente Parchi de La Mandria.
Ma la promozione della valorizzazione del patrimonio storico e del turismo non passerà solo da “Il Cammino delle Valli”. Come spiegato da Stefano Bonvicini, Responsabile dell’InformaGiovani, verrà realizzata una serie di materiali di promozione della città -sia di tipo grafico, fotografico e multimediale- coinvolgendo la popolazione giovanile del territorio. “Ci piacerebbe raccontare la città vista dai giovani, ma non ci dispiacerebbe anche coinvolgere le associazioni. I materiali realizzati saranno poi diffusi tramite i nostri canali social e attraverso un luogo fisico per coloro che non sono avvezzi alla tecnologia”.
Un altro progetto, invece, ha già trovato realizzazione grazie alla docente Stefania Sparano e a 15 lezioni extrascolastiche che hanno coinvolto 27 bambini e bambine delle classi 3e e 4e della Scuola Primaria. Ideato con la volontà di far conoscere la ricchezza storica di Caselle, sono state organizzate alcune visite guidate -con l’aiuto di Vittorio Mosca e di Gianni Rigodanza- a seguito delle quali sono state effettuate delle ricerche su vari monumenti e successivamente creato un QR Code che potrà essere scansionato da chiunque.