Venerdì 12 gennaio a Palazzo D’Oria una serata dedicata alla solidarietà, alla vicinanza tra le
popolazioni e al coraggio di una donna che con la sua forza ha salvato più di due milioni di bambini e
famiglie in Vietnam e Mongolia.
dalla Redazione
Si intitola “Donne che cambiano il mondo” la serata a Palazzo D’Oria di venerdì 12 gennaio, dalle 20.45, con Helenita Noble, amministratore delegato della Christina Noble Children’s Foundation – CNFC, fondazione che opera per alleviare la povertà e le sofferenze fornendo supporto umanitario a livello locale alle comunità, e in particolare ai bambini, del Vietnam e della Mongolia, profondamente segnate da anni di povertà e dagli strascichi delle guerre. Helenita Noble non è solo la Ceo della fondazione ma è anche la figlia di Christina Noble, la creatrice della CNFC. Dal 1991, Christina Noble e la sua Fondazione hanno dato vita ad oltre 170 progetti e programmi in Vietnam e Mongolia. Attualmente, l’operato della Fondazione trasforma le vite di oltre 20.000 bambini e famiglie ogni anno, per un totale di circa due milioni di persone da allora ad oggi. Christina e la sua Fondazione hanno anche ricevuto oltre 100 riconoscimenti in più di 30 Paesi per il lavoro umanitario svolto. Christina Noble è inoltre autrice di due autobiografie che sono divenute best-seller internazionali “Bridge Across my Sorrows” (1994) e “Mama Tina” (1997).
La serata ciriacese del 12 gennaio ad entrata libera e gratuita, sarà l’occasione per scoprire proprio “Bridge Across my Sorrows”, edito in italiano con il titolo “Il ponte sul mio dolore“. Contribuiranno alla narrazione dell’incredibile storia di Christina Noble e della sua Fondazione Erica Aiello e Furio Ceciliato, rispettivamente presidente e vicepresidente della CNCF Italia, con sede a Cirié, che ha avviato diverse campagne di sensibilizzazione rivolte a donatori, imprese e scuole, insieme ad attività di raccolta fondi e alla partecipazione a campagne globali come la Children’s Walk for Hope che quest’anno si è tenuta al Parco La Mandria con il patrocinio dell’Ente Parchi.