Gran folla al centro commerciale per una festa che ha visto molti bambini in maschera partecipare entusiasti all’evento. Tanti applausi per l’artista circense Elisa Zanlari.
di Cristiano Cravero
San Francesco al Campo – Domenica 5 marzo verrà sicuramente ricordata da tutti i sanfranceschesi per il grande successo che ha ottenuto la festa di Carnevale edizione 2017 che per la prima volta è stata fatta al centro commerciale le Borgate. Una festa in piena regola dove il divertimento e l’allegria hanno fatto da padrone. Promotori di questo grande evento sono la sezione Avis di San Francersco al Campo, la parrocchia e non ultimo colui che è la persona più rappresentativa del centro commerciale: Alberto proprietario del supermercato Crai e del Gambino Garden. La Festa ha preso il via alle 15 con l’arrivo di tanti bimbi in maschera che accompagnati dai loro genitori hanno iniziato ad animare il pomeriggio carnevalesco.
Roberto Ballesio, Presidente Avis San Francesco sintetizza così la giornata:”Sono soddisfatto del coinvolgimento dei ragazzi e della popolazione. La manifestazione è andata nel migliore dei modi”. I personaggi presenti all’iniziativa sono stati i più svariati: dalla Carica dei 101 al cartone animato Asterix e Obelix, fino alla favola di Alice nel Paese delle Meraviglie. Non sono mancati i tradizionali vestiti da cow boy e principessa, sempre di moda in ogni tempo. I piccoli hanno ricevuto coriandoli e stelle filanti dagli organizzatori, mentre gli animatori dell’oratorio hanno organizzato gli intrattenimenti per i i ragazzi. Genitori e nonni, accompagnatori dei bambini, hanno potuto assistere allo spettacolo di acrobazie circensi di Elisa Zanlari. L’artista si è esibita nello spettacolo Da cosa nasce cosa, lasciando tutti a bocca aperta per la maestria e la bravura dimostrata negli esercizi con le torce e all’interno della ruota tedesca molto apprezzata dal pubblico presente. Ideatore artistico di questo evento è stato Luca Cariani: “Elisa è un’ottima artista circense ed è la fondatrice del Circo Puntino”.
