Vetri rotti, sistema citofonico distrutto e anche un tentativo di incendio. Nonostante un appostamento, le forze dell’ordine, avvisate da un cittadino, non sono ancora riuscite a dare un nome ai colpevoli.
di Cristiano Cravero
Mappano – Ancora vandali in azione sul territorio della cittadina, questa volta nella notte tra il 31 gennaio e l’1 febbraio. Ignoti, nelle ore notturne, hanno messo a soqquadro l’ex asilo Mappamondo di via Costa 17, una struttura chiusa da un paio di anni dopo l’apertura della nuova sede. I vandali sono penetrati indisturbati nel plesso mandando in frantumi le vetrate e sradicando il sistema citofonico. Non contenti di tutto ciò con bombolette spray hanno imbrattato i muri interni con scritte di vario tipo e cercato di appiccare un fuoco che solo per caso non ha attecchito. Ad accorgersi del disastro è stato un cittadino la sera seguente durante una passeggiata con il suo cane. L’uomo ha notato le luci stranamente accese dell’edificio e ha subito telefonato al commissario di polizia municipale di Mappano Roberto Mattiello che recatosi sul posto, prima di entrare, ha avvertito i carabinieri di Leini agli ordini del maresciallo Pira che in pochi minuti sono giunti sul posto con due pattuglie. Una volta entrati le autorità hanno scoperto i vari danni creati.
A raccontare il fatto è lo stesso Mattiello. “Una volta entrati nell’ex asilo e constatato i danni in accordo con i carabinieri leinicesi si è pensato di appostarsi e vedere se qualcuno sarebbe tornato per finire il lavoro che nelle sere precedenti avevano iniziato, ma nessuno di loro si è fatto vivo“. Sul fatto stanno indagando i militi in collaborazione con municipale mappanese, alla quale spetta il compito di portare avanti le indagini.
