Don Pierantonio Garbiglia e don Marco Fogliotti hanno lasciato la guida delle due parrocchie a don Riccardo Robella, al Viceparroco don Filippo Romagnoli e al diacono Matteo Suozzo.
di Giada Rapa
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La sorsa settimana, due striscioni hanno incorniciato la porta d’ingresso della Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Leinì. Il primo per ringraziare don Pierantonio Garbiglia e don Marco Fogliotti e augurare loro “buon cammino” –avendo lasciato le comunità di Leinì e di Mappano- il secondo per dare il benvenuto a don Riccardo Robella, al Viceparroco don Filippo Romagnoli e al diacono Matteo Suozzo. Quest’ultimo, già diacono a Mappano, ha accettato di collaborare con i due nuovi parroci anche sul territorio leinicese.
In tale occasione, don Riccardo e don Filippo sono stati brevemente accolti dal Sindaco di Leinì, Renato Pittalis e da quello di Mappano, Francesco Grassi, per poi entrare in una chiesa gremita dalla presenza di molte autorità civili dei due comuni e parecchi rappresentanti delle comunità parrocchiali limitrofe -come don Alessandro e don Sergio di Borgaro e don Marco Ghiazza di Volpiano, anche moderatore dell’Unità Pastorale al cui interno ci sono Leinì e Mappano. A presiedere la cerimonia di insediamento è stato don Mario Aversano, delegato dell’arcivescovo, lasciando poi la celebrazione della messa a don Riccardo e a don Filippo.
Don Riccardo in particolare ha ringraziato tutti coloro che lo hanno aiutato nel suo percorso di fede e le comunità presso le quali ha prestato servizio -in ultima quella di Nichelino, dove è stato per 16 anni- senza tralasciare qualche battuta sulla sua fede calcistica. Don Robella è infatti grande appassionato del Torino, ricoprendo anche il ruolo di Cappellano e di Padre Spirituale della squadra granata. Don Filippo ha invece ricordato le parrocchie di Cambiano, Santena e Villarstellone, lasciate dopo 3 anni di operato e affidate a don Marco Fogliotti.
