Continuano gli appuntamenti sanitari promossi dall’amministrazione comunale: pressione alta e problematiche correlate sono state evidenziate dalla dottoressa Liloia e dal dottor Randone.
di Giada Rapa
Numero di novembre di SullaScia.net LEGGI IL GIORNALE / SCARICA IL GIORNALE
Dopo ottobre, mese rosa per eccellenza al fine di sensibilizzare sulla prevenzione contro il cancro al seno, l’amministrazione mappanese ha promosso un nuovo incontro di stampo sanitario, questa volta dedicato alla pressione arteriosa e all’aterosclerosi.
“È intenzione dell’amministrazione comunale – ha introdotto l’assessora Cristina Maestrello – proporre incontri mensili da qui a maggio 2024, anche attraverso la collaborazione con i Medici di Base, interrogati su quali siano le patologie più frequenti e quali gli ambiti sanitari di maggior interesse. Uno sforzo non indifferente, ma finalizzato alla prevenzione”. Oratori dell’appuntamento di novembre i Medici di Famiglia Silvia Liloia – sul territorio da pochi mesi – e Michele Randone, che si è scherzosamente presentato come “medico da quando c’era ancora la lira” e ringraziando l’amministrazione per questi incontri, sottolineandone l’importanza. “Se vogliamo che in futuro la sanità a livello periferico continui a esserci, dobbiamo lottare oggi” ha commentato, evidenziando i cambiamenti che l’ASL si sta trovando ad affrontare.
Dopo una breve introduzione sulla storia clinica dell’ipertensione – con l’invenzione dello sfigmomanometro da parte dell’italiano Scipione Riva Rocci – si è passati a trattare i fattori di rischio di questa malattia. “I quali – ha ricordato la Liloia – sono la base di un iceberg, la cui punta rappresenta un evento cardiovascolare di cui a volte non si identificano subito le cause”. Spiegata nel dettaglio anche la differenza tra aterosclerosi, ovvero la perdita progressiva di elasticità da parte delle arterie e arteriosclerosi, fenomeno legato invece al deposito dei grassi LDL all’interno delle stesse.
Decisamente interessato il pubblico presente, che non ha esitato a fare domande soprattutto sull’utilizzo delle statine: farmaci che possono dare effetti collaterali fastidiosi – come le mialgie – ma che contribuiscono a tenere sotto controllo colesterolo e trigliceridi alti.
