L’INTERVISTA – Campi Rom a Torino: “La criticità maggiore è l’abbandono e i fuochi dei rifiuti”


All’interno del corpo di Polizia Municipale della città opera il Nucleo nomadi, che garantisce un servizio quotidiano di pronto intervento nelle aree sosta presenti nel capoluogo. Cinque domande al  comandante Alberto Gregnanini.

di G. D’A.

Comandante, che tipo di interventi eseguite principalmente nei campi Rom? Il Nucleo Nomadi, all’interno degli insediamenti autorizzati e spontanei, interviene per il controllo dei soggetti dimoranti e dei nuclei familiari, per il controllo dei veicoli in uso agli stessi e per la verifica del rispetto delle norme relative al decoro (tra cui l’abbandono di rifiuti, l’accensione di fuochi), alla convivenza civile, al rispetto del regolamento dei campi nomadi e per la notifica di atti

Quali sono i maggiori problemi riscontrati nel campo di strada dell’Aeroporto? Le criticità maggiori si riferiscono all’abbandono di rifiuti da cui si generano fuochi con conseguente emissione di fumi nell’aria, all’incendio di auto di provenienza furtiva, ai contrasti tra varie etnie presenti, in particolare tra musulmani e ortodossi.

Le risulta, come emerso da alcuni interventi in IV commissione consigliare, che a volte la polizia municipale non può accedere in questo campo? Riusciranno i tecnici ad entrare nell’area per mettere a norma l’impianto elettrico generale dell’insediamento? Saranno installate delle telecamere? La Polizia municipale entra abitualmente e liberamente nel campo e analogamente potranno fare i tecnici incaricati della messa a norma dell’impianto elettrico in questione. Il Nucleo Nomadi garantirà loro il necessario supporto qualora si renda necessario. Si, presto nel campo di strada dell’Aeroporto saranno installate delle telecamere.

Le risultano dei traffici di rifiuti nella zona di strada del Francese, al confine tra Borgaro e Torino, che coinvolgono aziende senza scrupoli e i Rom? Sono in corso dei monitoraggi della zona per rilevare eventuali problematiche in merito al traffico di rifiuti. Al momento non posso aggiungere di più.

Preso bisognerà intervenire per liberare l’area di via Germagnano. Ma svuotare un campo non comporta il fatto di aumentare le presenze negli altri? Cosa che si è verificata con lo sgombero di Lungo Stura Lazio? Lo svuotamento del campo spontaneo di Lungo Stura Lazio è avvenuto con un progetto finanziato dal Ministero dell’Interno che ha previsto la possibilità per i nuclei interessati di aderire ad un percorso di inserimento seguito dai Servizi Sociali della Città. Altri hanno abbandonato spontaneamente il campo o sono stati fatti allontanare dal personale del Nucleo Nomadi. Le modalità di smantellamento dell’area di via Germagnano sono ancora da individuare e definire.


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Giovanni D'Amelio