BORGARO – La somma andrà quasi a dimezzare il debito che il l’amministrazione ha nei confronti dell’impresa che sei anni fa realizzò l’opera.
di Giada Rapa
Soltanto qualche mese fa – era la fine di aprile – i giornali riportavano la notizia riguardante una sentenza del tribunale che condannava il Comune di Borgaro a pagare 313 mila euro alla ditta costruttrice che nel 2009 aveva costruito il centro dell’infanzia di via Garibaldi a saldo dei lavori eseguiti e mai pagati. Una sentenza “ingiusta”, aveva dichiarato il Sindaco Claudio Gambino, perché il ritardo nei pagamenti era da imputarsi alla Regione Piemonte e non all’ente comunale. In ogni caso l’importo era da saldare e l’amministrazione aveva così decido di sottoscrivere un atto transattivo per la cifra di 286 mila euro da dilazionare in tre anni.
Una scelta che aveva alimentato non poco le polemiche dell’opposizione, che aveva sottolineato soprattutto che quella cifra avrebbe potuto essere impiegata per i servizi ai cittadini. Ora da Gambino giunge una “buona notizia” per le casse comunali: 140 mila euro alla fine arriveranno infatti dalla Regione, dimezzando quasi la spesa da parte del Comune. “L’intervento doveva rientrare nel progetto dei contratti di quartiere ottenendo dalla Regione fondi pari a 1,5 milioni di euro, ma ci sono state delle riserve da parte dei costruttori che hanno portato alla richiesta di ulteriori pagamenti. Grazie a un buon lavoro di collaborazione ora l’ente regionale ha deciso di darci questa somma, abbassando ulteriormente gli oneri per il nostro Comune” ha commentato il Sindaco.
