“Portami con Te”, il romanzo della popolare soap opera nostrana “Un Posto al Sole”, per viaggiare con la mente. Perché leggere migliora il lessico, stimola la mente, permette di visitare luoghi e incontrare persone, pur restando tranquillamente seduti.
di Francesca Venuti
Anche se la fine dell’estate si avvicina a passi svelti, sono ancora tanti gli italiani attualmente in vacanza o in attesa di godersi un meritato momento di ferie. E soprattutto in questo periodo i libri si rivelano un’ottima compagnia: che siano in formato e-book per i più avvezzi alla tecnologia, o in versione cartacea per chi apprezza maggiormente sfogliarne le pagine, l’importante è leggere. La lettura, infatti, migliora il lessico, stimola la mente, permette di visitare luoghi e incontrare persone, pur restando tranquillamente seduti.
Tra i libri usciti in questo periodo, non possiamo non citare “Portami con Te”, romanzo ispirato alla popolare soap opera nostrana “Un Posto al Sole”. Da più di 25 anni, ormai, sono infatti tantissimi i telespettatori che, in tutta Italia, seguono le vicissitudini degli abitanti di Palazzo Palladini, condominio situato sulla collina partenopea di Posillipo. Proprio questo successo ha spinto RAI Libri a pubblicare quest’opera -scritta da Dario Carraturo, story editor della soap, e dall’head writer Paolo Terracciano– che segue le storie dei protagonisti Michele, Patrizio e Vittorio e delle loro avventure lontano da Napoli, intrecciandosi con la fiction e riprendendo alcuni dialoghi delle puntate. Leggendo il romanzo sembra proprio di sentire le voci dei personaggi, che ormai fanno parte della quotidianità degli appassionati, ma anche vedere i loro volti e immaginare le loro espressioni, proprio come se ci si stesse trovando davanti allo schermo della televisione.
Un libro da leggere tutto d’un fiato, approfittando del fatto che non occorre attendere il giorno successivo per scoprire cosa accadrà. Una lettura leggera, semplice e spensierata, ma allo stesso tempo accattivante che saprà coinvolgere coloro che seguono la soap opera o anche chi desidera approcciarsi ai personaggi per la prima volta. Buona Lettura!