L’iniziativa, promossa dall’ex assessora casellese Angela Grimaldi, ha coinvolto uomini e donne di diverse parti d’Italia per prendere una netta posizione contro quel silenzio e quella mancata verità che in molti luoghi si avverte.
di Giada Rapa
Durante il suo mandato da assessora a Caselle T.se, ha sempre dimostrati di essere attenta alle tematiche legate alle Pari Opportunità e alla cultura della Legalità. E anche se adesso non riveste più un ruolo istituzionale, Angela Grimaldi continua a portare avanti il suo progetto di sensibilizzazione nella lotta alle mafie. E così, nel 30esimo anniversario dall’uccisione del magistrato Paolo Borsellino -insieme agli agenti si scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina– Grimaldi in veste di Project Manager e Maruska Benedetto nel ruolo di Creative Digital Manager, hanno promosso l’iniziativa “Un Coro per la Legalità”.
Strettamente legato al progetto “Ponti della Legalità” -percorso virtuale, condiviso tra comuni e Regioni d’Italia che dal Nord giunge fino a Palermo– l’iniziativa ha portato alla realizzazione di due video –visionabili sul Canale Youtube di Grimaldi– frutto di un lavoro di persone che in qualche modo sono stanche. “Stanche di alcune verità che non emergono, come del nel caso della strage di via D’Amelio; stanche dell’esito della Trattativa Stato-Mafia; stanche del fatto che da quando si è messa mano alla disciplina dell’ergastolo ostativo si siano in qualche modo allargate le maglie per lasciare alla mafia più spazio di riorganizzazione. Diciamo che questa iniziativa vuole essere un forte contrasto e una ferma posizione a tutto ciò, per smuovere quel silenzio assordante che si avverte nei vari luoghi” ha spiegato Grimaldi, sottolineando che continuerà a portare avanti progetti analoghi.
Una iniziativa condivida da persone comuni di tutte le età, attivisti, vittime delle mafie, giornalisti, ma anche Gianni Palazzolo, Sindaco di Cinisi in provincia di Palermo: voci di differenti realtà, che si sono unite in un unico grande coro, senza colore politico. Perché il contrasto alle mafie deve essere un impegno di tutti.