Pochi punti all’ordine del giorno, ma parecchio dibattito per la seduta che si è svolta all’inizio della settimana. Il Gruppo Latella all’attacco, ma l’amministrazione ha ribadito la correttezza delle operazioni compiute.
di Giada Rapa
Borgaro – Il Consiglio Comunale di lunedì 20 novembre si preannunciava piuttosto tranquillo, soprattutto visto l’esiguo numero di punti all’ordine del giorno – soltanto 4 – di cui uno riguardante l’approvazione dei verbali precedenti. Invece, nonostante le temperature un po’ rigide, l’atmosfera si è scaldata facilmente portando maggioranza e opposizione a discutere anche temi già trattati in altre occasioni.
Partendo dal principio, la sedura si è aperta con un’interpellanza del Movimento 5 Stelle, il quale chiedeva “notizia” in merito alla loro mozione presentata nel 2015 e approvata all’unanimità in merito alla messa in sicurezza di via Santa Cristina. “La mozione non è stata dimenticata” ha rassicurato il Sindaco Claudio Gambino. “La giunta sta infatti mettendo a punto un piano di asfaltature nell’area mercatale, previste per marzo-aprile 2018, al quale si può affiancare la realizzazione di un percorso pedonale protetto”. Sempre dai 5 Stelle è poi arrivata un’interpellanza per avere informazioni sull’affidamento della piscina comunale. Dal Gruppo Latella, invece, un’interpellanza sul debito della Polisportiva River Borgaro, argomento che abbiamo già trattato in un precedente articolo. Il Sindaco ha ribadito la complessità della vicenda, mentre la consigliera di minoranza Cristiana Sciandra ha sottolineato un certo rammarico per la mancata volontà dell’amministrazione di fare veramente luce sulla vicenda. “Non vogliamo fare sconti a nessuno” ha però sottolineato Gambino.
Anche la ratifica della deliberazione della Giunta Comunale n°115 ha causato non poco dibattito, dal momento che si è tornati a discutere della vicenda Dobel-Ibelco, per la quale l’amministrazione ha ora richiesto un parere legale. Manovra brillante secondo la maggioranza, che forse non potrà essere effettuata direttamente, ma dovrà subentrare la Soget con una “perdita” di 80 mila euro. “Ci sembra alquanto singolare – ha però affermato il consigliere Alessandro Ferricchio – che la Dobel non abbia i soldi per pagare i tributi, ma ha risorse per fare donazioni liberali alla Pro Loco”. La risposta “all’insinuazione gratuita” è stata affidata all’asessore Gianluigi Casotti. “Secondo lei non facevamo pagare la cartelle alla Dobel perché faceva delle donazioni? Se così fosse non avremmo mai chiesto loro di pagare”. Il Sindaco ha poi ricordato che il Comune ha inviato una lettera a tutti i debitori e non soltanto alla Dobel. Nessun dibattito, invece, per la seconda delibera, riguardante l’adeguamento al fine di percepire un finanziamento per un progetto di mobilità sostenibile congiunto con l’Unione NET.