Borgaro: la crisi Elcograf, ex Canale, approda in Consiglio Comunale


Nel corso dell’assise, svoltasi ancora in streaming nella serata di lunedì 29 giugno, l’assemblea ha approvato il Rendiconto di Gestione 2019 e il Regolamento Comunale della Consulta per le Donne. Votato all’unanimità un ordine del giorno in favore dei lavoratori della tipografia di via Liguria.

di Giada Rapa

Non c’è due senza tre, recita il detto, e infatti per la terza volta consecutiva dall’inizio dell’emergenza Covid-19 l’amministrazione di Borgaro ha optato per lo svolgimento del Consiglio Comunale ancora in modalità di conferenza telematica. Anche se, su proposta della consigliera del Movimento 5 Stelle, Cinzia Tortola, si valuterà lo streaming al fine di permettere anche ai cittadini di seguirne lo svolgimento. Un’assise iniziata con l’aggiunta yta i punti da discutere di un ordine del giorno, promosso nuovamente dalla consigliera Tortola, in merito alla situazione occupazionale dell’Elcograf, tipografia ex Canale, e seguito dall’approvazione del Rendiconto di Gestione 2019 e del Regolamento Comunale della Consulta per le Donne.

Per quanto riguarda il Bilancio Consuntivo dello scorso anno, l’assessora Federica Burdisso ha illustrato il documento che si è chiuso in attivo dal punto di vista contabile -con un risultato di più di 7 milioni di euro, anche se in buona parte sono crediti di dubbia esigibilità, che “ha permesso di affrontare questi mesi particolari legati all’emergenza sanitaria con una sorta di tranquillità economica nonostante le minori entrate e rispettando comunque i pagamenti delle fatture”. “Grazie a una gestione oculata – ha commentato il Sindaco Claudio Gambino – abbiamo chiuso il Bilancio 2019 con un avanzo importante, anche per un risparmio sulle spese del personale non avendo potuto fare una serie di sostituzioni. Anche quest’anno, con l’emergenza CoVid-19 ci sarà sicuramente un risparmio, ma temo le mancate entrate, come l’addizionale Irpef, la quota IMU in capo al Comune per quanto riguarda le aziende, la Tassa Rifiuti, che continua a essere la Cenerentola delle imposte”.

La discussione del punto è anche stata occasione di confronto per ottenere delucidazioni sulla situazione della UISP River Borgaro -piuttosto complicata a causa dei debiti pregressi, non soltanto con l’amministrazione borgarese- ma anche per parlare di un tema decisamente caldo, ovvero la ripresa delle scuole a settembre, per la quale non ci sono ancora precise Linee Guida da parte del Governo.

Nessuna discussione, invece, per l’approvazione del Regolamento della Consulta per le Donne, un progetto che ha visto la collaborazione di tutte le donne del Consiglio, senza distinzione politica. “Il senso di questo regolamento è molto profondo -ha spiegato l’assessora Pina Fabiano a nome di tutte- determinato dal fatto che viviamo in un’epoca in cui il genere femminile non ha ancora raggiunto determinati obiettivi, come l’abolizione della disparità tra gli stipendi. Noi vogliamo essere la voce delle borgaresi, per fare emergere criticità, ma anche aspetti positivi”. Il Regolamento è stato approvato all’unanimità, così come l’OdG presentato dalla Tortola sul tema Elcograf -al fine di dare simbolicamente solidarietà a tutti i lavoratori dello stabilimento- e che è stato in realtà introdotto dal primo cittadino, che si sta occupando della questione in prima persona.


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