Borgaro: l’Istituto Comprensivo sempre in prima linea per la legalità e contro il bullismo


Gli alunni hanno incontrato Angelo Corbo, agente di scorta del giudice Falcone, e Fabio De Nunzio, Presidente dell’associazione Bullismo, No Grazie.

di Giada Rapa

Lo abbiamo detto in più di un’occasione: i ragazzi e le ragazze non sono solo il nostro futuro, ma il nostro presente. Sono loro il vero motore del cambiamento, per veicolare i valori della legalità, della valorizzazione delle differenze, dell’accettazione di se stessi e degli altri. Un cambiamento che arriva soprattutto dalla scuola, e in questo l’Istituto Comprensivo di Borgaro è sempre stato in prima linea.

In queste ultime settimane, gli studenti e le studentesse della scuola secondaria di primo grado Carlo Levi hanno incontrato due ospiti d’eccezione che hanno affrontato tematiche davvero importanti: Angelo Corbo, agente di scorta del giudice Giovanni Falcone, scampato per puro caso alla strage di Capaci avvenuta esattamente 30 anni fa, che ha trattato l’argomento della legalità e Fabio De Nunzio -conduttore televisivo e radiofonico, nonché autore del libro “Sotto il Segno della Bilancia News”- che ha invece toccato il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Entrambi hanno incontrato non solo i ragazzi, ma anche i genitori che ne hanno fatto richiesta.

Due argomenti in apparenza diversi, che si sono però rivelati strettamente collegati: lo stesso Corbo, prima di raccontare ai ragazzi la propria esperienza di agente di scorta e di sopravvissuto, ha paragonato la mafia agli atteggiamenti dei bulli. “La mafia è prepotenza, bullismo. Siamo mafiosi ogni volta che esercitiamo atteggiamenti di prevaricazione. Così come il mafioso ha bisogno dei suoi soldatini, il bullo ha bisogno di amici che lo aizzano e che riprendono le sue gesta” ha sottolineato, raccontano di aver avuto, in passato, problemi di bullismo. “L’omertoso è ancora più colpevole del mafioso -ha continuato- perché ciò che fa più male è l’indifferenza. Non bisogna mai vergognarsi di chiedere aiuto”.

Concetto rimarcato anche da De Nunzio, che oramai da due anni collabora anche con il Comitato UISP Ciriè Settimo Chivasso per la realizzazione del Calendario Stop a Bullismo e Cyberbullismo: 12 scatti che parlano dell’importanza di non discriminare e anzi aiutare chi è in difficoltà. Nell’incontro destinato ai genitori, proprio per far comprendere l’importanza di non sottovalutare questo fenomeno, ha partecipato anche -collegandosi via web- la dottoressa Ludovica Fiorino, psicologa responsabile dell’Osservatorio Violenza e Suicidio del Piemonte. Diversi i temi toccati, grazie anche a uno stimolante dibattito, tra cui quello di OnlyFans. De Nunzio ha infatti espresso grande disappunto per questo sito, che permette ai giovani di iscriversi e guadagnare esponendo parti del proprio corpo.


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