Borgaro: buon afflusso per l’apertura dell’antica chiesa del Centro Storico


Nella giornata di domenica 16 aprile sono stati più di un centinaio i borgaresi -e non solo- che hanno approfittato dell’apertura straordinaria dell’edificio. Soddisfatti gli organizzatori che invitano a tornare per l’ultima domenica di settembre.

di Giada Rapa

Dopo parecchi anni di completa chiusura, la chiesa dell’Assunzione di Maria Vergine -la più antica della città, situata nel Centro Storico– è stata riaperta al pubblico per una giornata durante la quale è stato possibile ripercorrerne la storia e apprezzarne i dettagli architettonici grazie anche all’operato di alcuni volonterosi concittadini. A partire da quest’anno infatti, la “chiesa vecchia” -come viene comunemente chiamata- è entrata a far parte del circuito “Percorsi di Arte; Storia e Fede nel Canavese, Ciriacese e Valli di Lanzo”, ‘iniziativa che prevede l’apertura straordinaria -per due volte all’anno- di luoghi di culto o edifici storici generalmente chiusi alla visita.

Quest’anno l’appuntamento è caduto domenica 16 aprile – posticipato di una settimana per i festeggiamenti pasquali – e in tale occasione sono stati più di un centinaio i visitatori che hanno scelto di ammirare questo edificio storico che può ancora contare su un buono stato di conservazione nonostante alcuni danni causati dall’umidità. La visita guidata, partita dall’esterno con dettagli tecnici sulla storia della chiesa iniziata a fine Cinquecento e sulla successiva realizzazione della facciata, è stata seguita da una breve spiegazione della struttura interna, in modo da lasciare tempo ai presenti di osservare in autonomia i dettagli indicati.

Particolarmente soddisfatti gli organizzatori, che non si aspettavano tale afflusso di persone. “Speriamo che nelle prossime aperture questa partecipazione possa essere ripetuta, perché ci sono ancora tanti dettagli e oggetti da scoprire all’interno della nostra chiesa. I volontari si stanno impegnando molto nelle attività di pulitura e risistemazione anche delle suppellettili, che speriamo di poter esporre già a partire dall’apertura di settembre. Ringraziamo anche per la generosità dimostrata, dal momento che sono state donate offerte libere per più di 250 euro che verranno utilizzate per continuare la nostra opera di manutenzione”. Non resta quindi che aspettare il prossimo appuntamento, l’ultima domenica di settembre, per scoprire nuovi dettagli di questo edificio, che presto verrà nuovamente aperto al culto.


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