Caselle ricorda e vive il giorno della Memoria


Diverse iniziative sono pronte per celebrare la ricorrenza. Questa sera presso la sala Fratelli Cervi va in scena l’opera teatrale “La filastrocca. 27 gennaio 1945, gli ultimi 30 minuti ad Auschwitz” per la regia di Fabrizio Frassa.

di Alessia Sette

Caselle – Anche quest anno sono previsti alcuni momenti pubblici per commemorare tutte le vittime dell’Olocausto. In città, infatti, sono previsti tre eventi differenti, ma che mirano a un obiettivo comune: non si può dimenticare il passato. Si parte, anzi si è già partiti, con una mostra fotografica pensata e allestita dall’associazione culturale AEGIS con tema Auschwitz. L’esposizione ha preso il via ieri e sarà visitabile fino al 30 gennaio, presso la sala Giunta di Palazzo Civico. Un’occasione per osservare, e andare oltre il semplice vedere. Nella serata di oggi, venerdì 27 gennaio, alle ore 21.00 in sala Fratelli Cervi di via Mazzini, il gruppo it.ART sezioneteatro presenterà La filastrocca. 27 gennaio 1945, gli ultimi 30 minuti ad Auschwitz, una toccante opera teatrale scritta e diretta da Fabrizio Frassa. Gli interpreti saranno Simona De Vizia, Luca Pivano e Livio Vaschetto, e con la piccola Sofia Saroglia che interpreterà la filastrocca. Uno spettacolo con un tema forte, che lascia ancora senza parole.

Infine, un progetto scolastico realizzato dalle classi delle terze medie con i professori sul tema della propaganda e sul ghetto di Terezín. Un argomento spesso poco trattato, invece molto importante per il quale i ragazzi hanno lavorato molto e da tempo. La presentazione avverrà l’1 febbraio in sala Cervi dalle 10 alle ore 12. “Diverse iniziative – dichiara Erica Santoro, assessora alla Cultura di Caselle – che mirano a convergere verso un unico fine: ricordare sempre, perché non si può dimenticare quello che è stato. Anche questa volta Caselle c’è”.


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