Nel corso dell’assise, il Sindaco Marsaglia ha anche confermato l’intenzione dell’amministrazione di non mettere più in vendita l’edificio scolastica di Piazza Resistenza una volta che termineranno i lavori per la Scuola Media di Strada Salga.
di Giada Rapa
Numero di luglio di Sullascia.net LEGGI IL GIORNALE / SCARICA IL GIORNALE
Probabilmente chi si aspettava nuovi scontri tra maggioranza ed opposizione sarà rimasto deluso: il secondo Consiglio Comunale del “nuovo” Sindaco Giuseppe Marsaglia ha avuto toni decisamente più pacati rispetto a quello di insediamento della nuova amministrazione. Anche se il primo punto all’Ordine del Giorno, dedicato alle interpellanze e alle interrogazioni e tradizionalmente molto “vivace”, non ha visto una particolare discussione: il primo cittadino ha infatti letto solo le risposte scritte date alle interrogazioni già presentate prima dell’assise, mentre a quelle esposte sul momento non è stata data risposta orale. Un clima più disteso dicevamo, forse per l’arrivo delle imminenti vacanze estive, o forse in attesa di sapere quale sarà il futuro della coalizione di governo dopo che le minoranze, qualche giorno fa, hanno presentato al TAR una richiesta di annullamento delle elezioni comunali di giugno “per presunta infiltrazione mafiosa e per gravi irregolarità“, la cui udienza, lo ricordiamo, è fissata per il prossimo 28 settembre.
Entrando nel merito dell’assise, si è discusso sulla variazione del Bilancio di Previsione 2022-2024 -collegata al punto successivo, ovvero la Salvaguardia degli Equilibri- nella quale è stavo evidenziato lo stanziamento di 1 milione 400 mila euro per il cantiere che porterà all’ampliamento del plesso scolastico situato in Strada Salga al fine di riunirvi le classi medie al momento ubicate nell’edificio di Piazza Resistenza. Proprio quest’ultimo, al contrario di quanto deciso dalla precedente amministrazione, non verrà messo in vendita. “Abbiamo pensato di mantenere il vecchio edificio per due motivi: uno è perché è stato uno dei primi edifici con impianto fotovoltaico che abbiamo sistemato e che rende anche all’amministrazione comunale; il secondo perché nei punti del nostro programma c’è la realizzazione di un Centro Medico e pensiamo che quella struttura sia una location idonea” ha spiegato Marsaglia. Inoltre 80 mila euro sono stati stanziati per cercare di far rientrare la bonifica della MetalChimica negli interventi del PNRR e altri 70 mila in programmazioni preliminari al fine di essere preparati per la partecipazione a futuri bandi.
Come precedentemente anticipato in un nostro articolo, altro punto all’Ordine del Giorno è stato quello riguardante il permesso a costruire in deroga -relativamente all’ex Covitto ubicato in Strada Caldano 109- presentato dalla società ICEP, e discusso congiuntamente alla mozione -approvata all’unanimità- presentata dai gruppi di opposizione Caselle Futura e Progetto Caselle 2027, per impegnare il Consiglio “a operare per mantenere e valorizzare quanto più possibile del patrimonio edilizio con valore storico per la comunità locale”. Per quanto riguarda il permesso, la decisione di ICEP di mantenere alcuni elementi architettonici ha trovato il voto favorevole di Endrio Milano –Almeno qualcosa è stato ottenuto– e del gruppo Caselle per Tutti, seppur “non con particolare entusiasmo”. Astenuti, invece, i consiglieri Andrea Fontana e Roberto Turletto. Sono poi seguite le nomine dei componenti delle diverse Commissioni dell’Ente, con l’accordo tra maggioranza e opposizione di dare a quest’ultima tre presidenze sulle 7 totali. In ultimo, è stata respinta la mozione promossa da Caselle per Tutti in merito alla rinuncia agli aumenti delle indennità -previsti a livello nazionale dall’ultima Legge di Bilancio- per le cariche di Sindaco, Vicesindaco, assessori e Presidente del Consiglio.