Caselle: marcia per la pace a partecipazione ridotta


La manifestazione spontanea, organizzata per il 14 maggio, non ha ottenuto lo stesso seguito dello scorso anno. Ma per gli organizzatori i numeri non sono importanti: lo è riunire le persone intorno a un ideale comune.

dalla Redazione

Sicuramente non si sono raggiunti i numeri dello scorso anno, quando alla Marcia per la Pace promossa da Luca Alberigo e Mara Milanesio avevano partecipato circa 200 persone. Del resto, a distanza di più di un anno, anche dal punto di vista mediatico il conflitto tra Russia e Ucraina non è più notizia da prima pagina -pur essendo un argomento trattato- e forse la paura di una guerra europea è iniziata ad affievolirsi.

Tuttavia, gli organizzatori di questo secondo appuntamento mirato a chiedere il cessate il fuoco non solo per il conflitto che si sta svolgendo nel cuore dell’Europa, ma per tutte le guerre che si stanno combattendo nel mondo, sono comunque soddisfatti dell’adesione. Perché “di sicuro iniziative di questo tipo non servono a livello macro, ma possono servire a far riunire le persone di una comunità ristretta, intorno a un ideale comune” ha sottolineato Alberigo tramite i social. Tra i circa 40 partecipanti, gli assessori Gerlando Bontà e Antonella Passaretti per l’amministrazione e i consiglieri di opposizione Luca Baracco ed Endrio Milano.  

Una camminata silenziosa, quella di domenica 14 maggio, iniziata da Piazza Boschiassi e snodatasi attraverso via Guibert, via Circonvallazione, Prato della Fiera e via Torino, per poi tornare al punto di partenza. Un evento che, comunque, Alberigo e Milanesio intendono rendere un appuntamento fisso -anche se in piccolo- legandolo a qualche altra ricorrenza. Il prossimo anno, infatti, potrebbe essere promossa in occasione della Festa del Papà.


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