Cirié: inaugurato il Presepe Sotto la Neve


L’accensione dell’opera meccanica si è svolta sabato 3 dicembre, nel cortile dell’oratorio, accompagnata dal concerto della Società Filarmonica Devesina.

di Cristiano Cravero

La Filarmonica Devesina

La Filarmonica Devesina

Ciriè – La trentanovesima edizione del Presepe Sotto la Neve è stato inaugurata, sabato 3 dicembre, con il concerto della Filarmonica Devesina. La cornice dell’evento è stata, come di consueto, la chiesa di San Giuseppe, dove Giovanni Caudera, presidente dell’associazione Presepe, ha spiegato quali sono le novità di questa nuova apertura. “Nella sala che porta allo scenario della Natività – ha precisato – è stata allestita una mostra di cartoline sul Natale. Significativi, inoltre, i diorama che ripercorrono la vita di Gesù. Il primo quadro racconta l’Annunciazione dell’angelo alla Madonna, il secondo l’Ultima Cena e il terzo la Crocifissione. L’ambientazione di quest’ultimo – ha concluso Caudera – è molto particolare perché riproduce l’amiantifera di Balangero”. “L’amiantifera – spiegano gli artigiani che l’hanno realizzata – l’abbiamo considerata il luogo di morte per eccellenza nella zona. Si sono curati i particolari con la modellazione dei tipici gradoni e la creazione dei sacchi d’amianto crisotilo, usati sul luogo fino ad alcuni decenni fa”.

L'associazione Presepe

L’associazione Presepe

Tra la prima e seconda parte del concerto della Filarmonica, l’assessora Giada Caudera ha portato il saluto della città ciriacese. “Si tratta per noi di un evento importante e mai mi sono persa un’edizione. Un grazie particolare va al Gruppo Presepe che porta il nome di Ciriè al di fuori dei confini locali. Stasera iniziano ufficialmente le manifestazioni del periodo dell’Avvento”. Aggiunge Valentina Massa, guida del Gruppo Fidas Ciriè-San Carlo: “Domenica 4 dicembre abbiamo preso parte al raduno dei Babbo Natale all’ospedale Regina Margherita. Dovremo ricordarci tutto l’anno delle persone che soffrono”. Gli Alpini hanno distribuito panettone e vin brulé per raccogliere fondi a favore della casa di riposo “Il Girasole” di piazza Castello. Dopo l’esibizione della Devesina e l’accensione della cometa nel cortile dell’oratorio, il pubblico si è messo in coda per visitare il presepe meccanico.


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Giovanni D'Amelio