L’autore, il mappanese Davide Aimonetto, presenterà il volume venerdì 25 febbraio, alle ore 17.30, presso il Polo del ‘900 di Torino, via del Carmine 14.
dalla Redazione
“La Voce del Popolo” settimanale della Diocesi di Torino, ha ufficialmente iniziato la sua attività giornalistica nel 1947, anche se le sue origini risalgono al 1876 con il mensile “Unioni Operarie Cattoliche”. Uno dei collaboratori di questa storica testata è stato il giornalista mappanese Davide Aimonetto, che ha analizzato il ventennio del periodico che va dal 1948 al 1968 -fondamentale nella storia della testata- nella sua tesi di laurea, oggi diventata un libro edito da Stampatori. Un’opera che analizza e ripercorre vent’anni di storia cittadina e nazionale, cruciali per Torino e per l’Italia. “Le cronache raccontano quei mutamenti che hanno investito e cambiato in pochi anni la società torinese e italiana, ma anche lo stesso modo di rappresentarsi della Chiesa con i fedeli, con la politica, con la Fiat”, con anche una particolare attenzione alla figura dell’allora Sindaco Amedeo Peyron.
Il libro sarà presentato venerdì 25 febbraio alle ore 17.30 presso il Polo del ‘900 previa prenotazione -attraverso l’indirizzo mail info@fondazionedonatcattin.it- e l’esibizione del Green Pass. Interverranno Marco Bonatti -Direttore del “La Voce del Popolo” dal 1996 al 2013- Ermis Segatti -professore di Storia del Cristianesimo presso la Facoltà Teologica di Torino- e Marta Margotti -docente di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Torino- moderarti dal giornalista Luca Rolandi. A introdurre l’evento saranno invece Gianfranco Morgando, Direttore della Fondazione Carlo Donat-Cattin e Gianfranco Zabaldano, Presidente della Fondazione Vera Nocentini.