Seconda edizione per la mostra collettiva di pittura promossa dalla Pro Loco, con la collaborazione dell’Uni3 e dell’Istituto Comprensivo.
di Giada Rapa
Ritratti, paesaggi marini, immagini floreali, dipinti astratti: per l’intero weekend, presso la sala Lea Garofalo è stato possibile ammirare una mostra di pittura con artisti – di oggi e di ieri – del territorio mappanese. Per il secondo anno consecutivo, la Pro Loco ha infatti organizzato la mostra “Tra Luci e Colori”, esponendo circa 30 opere – tra cui quelle di Mario Rizzato, ormai scomparso – con la collaborazione degli allievi del Corso di Pittura dell’Uni3 tenuto dalla dottoressa Capria e degli studenti dell’Istituto Comprensivo locale e la figura di Umberto Cantoro in veste di curatore.
“Un sentito ringraziamento va a Cantoro, che svolge un lavoro impeccabile. Ma anche chi ha realizzato queste opere, poiché vederle esposte è un piacere sia per gli occhi che per il cuore. Questa mostra, infatti, rappresenta un pezzo profondo della nostra cultura che si consolida: tutti i dipinti rappresentano qualcosa che gli autori hanno voluto lasciare di sé attraverso la propria espressione artistica” ha commentato il sindaco Francesco Grassi poco prima dell’inaugurazione ufficiale della collettiva, senza dimenticare di ringraziare la Pro Loco per l’esposizione.
La parola è poi passata Cantoro, il quale ha sottolineato che “le opere esposte rappresentano il meglio di Mappano dal punto vista artistico e non solo” ringraziando gli allievi dell’Uni3 e gli alunni dell’Istituto Comprensivo, i quali “hanno dimostrato grandi capacità tecniche, artistiche, ma soprattutto espressive”. Particolare gratitudine è stata espressa anche alla signora Mara Rizzato – che ha donato, per la durata dell’esposizione, alcune opere del padre – alle associazioni che si sono prodigate nell’allestimento, nonché alla ditta Dobell e ai commercianti del territorio che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione della mostra.
