“Quello che ci interessa è il bene dei cittadini, non la semantica” hanno dichiarato gli esponenti grillini in seguito alle “puntualizzazioni filosofiche dell’assessore Spinelli”.
di Giada Rapa
Borgaro – Se prima c’erano le lezioni di storia del consigliere e capogruppo di maggioranza Beppe Ponchione, adesso ci sono quelle di filosofia dell’assessore all’Urbanistica Luigi Spinelli. Ma andiamo con ordine. Durante il Consiglio Comunale svoltosi il 21 dicembre, i due consiglieri del Mpvimento 5 Stelle, Cinzia Tortola e Alessandro Carozza, hanno presentato una mozione riguardante la messa in sicurezza di alcuni attraversamenti pedonali percepiti dai cittadini come “non in sicurezza”. Gli attraversamenti in questione sono quelli di via Lanzo, angolo via Torino – con transito pedonale difficoltoso – e quello di via Lanzo angolo viale Martiri della Libertà.
“Via Lanzo non è certo una stradina a scarso scorrimento – hanno scritto in un comunicato stampa i due pentastellati qualche giorno dopo l’assise consiliare – e ci è sembrato assolutamente lecito far presente all’amministrazione questa problematica, sulla base della minimizzazione del rischio d’incidente pedonale e sul principio che prevenire i problemi è sempre meglio. La risposta ricevuta dall’assessore competente (Spinelli, ndr) ci ha invece confermato che queste nostre richieste suscitano solo e sempre una profonda irritazione. Per cui, come sempre accade, il copione si è ripetuto: puntuali anche questa volta le rassicurazioni, della serie Ci abbiamo già pensato noi” hanno commentato Tortola e Carozza, ricordando però che la situazione di rischio persiste da tempo.
“Inoltre le ripetute puntualizzazioni filosofiche di Spinelli, fatte con il dito puntato da maestrina ci fanno sorridere: nel risponderci il maggior tempo lo ha usato per spiegarci che non siamo in grado di distinguere empirico da pragmatico, dal momento che nella mozione si parlava infatti di indagine empirica. Quello che a noi interessa è il bene del cittadino e forse era meglio parlare degli attraversamenti pedonali anziché fare semantica” hanno concluso i due grillini, invitando l’assessore a incontrarsi in altre sedi per “disquisire di dissertazioni kantiane”. “Ora aspettiamo di vedere con uno sguardo pragmatico la messa in sicurezza a breve degli attraversamenti pedonali su cui, ci avete detto, tutto è già predisposto”.