Il riconoscimento è stato consegnato direttamente dal Sindaco, accompagnato dal consigliere comunale con delega allo sport, presso il dojo dove il Maestro tiene le sue lezioni di Aikido.
di Giada Rapa
“Una vita passata a insegnare non soltanto l’autodifesa, ma la filosofia che si cela dietro alla disciplina dell’Aikido: il rispetto delle regole e degli avversari, la cultura dello sport e della disciplina, la storia delle arti giapponesi, la consapevolezza di saper usare la forza, ma non per aggredire”. Ha descritto così, il Sindaco Claudio Gambino, il Maestro Paolo Spagone e i suoi 40 anni di impegno sul territorio. Risultati che erano già stati celebrati qualche settimana dall’associazione FITime, in occasione del 58° compleanno dell’uomo.
Partendo proprio da questo evento, l’amministrazione comunale di Borgaro -con il primo cittadino e consigliere delegato allo Sport Paolo Massa in primis- ha deciso di premiarlo con una targa ricordo, come ringraziamento del suo operato sul territorio e dei tanti anni passati a insegnare a diverse generazioni di borgaresi. Una consegna che, contrariamente alle altre, non si è svolta presso i locali del municipio cittadino, ma all’interno del dojo in cui il Maestro Spagone tiene le sue lezioni di Aikido, circondato dalla sua famiglia sportiva.
“Qui con me oggi ci sono persone che ho visto da piccole, altri invece hanno preso strade diverse. Ma una cosa non l’hanno dimenticata e non sono le mosse di arti marziali. È soprattutto l’aspetto della cultura e dell’aiuto che possiamo portare nella società” ha commentato Spagone, ricordando che “l’Aikido è amore” e che occorre cercare di coordinare corpo, mente e spirito.