Caselle: una fiaccolata per ribadire il “No” alla guerra


Organizzata dall’ANPI Caselle-Mappano come atto simbolico a sostegno della popolazione ucraina, ha anche portato l’attenzione sui 57 conflitti attualmente in atto in tutto il mondo.

di Giada Rapa

Nel 2019 Giusy Chieregatti, Presidente dell’ANPI Caselle-Mappano Sezione “Santina Gregoris” -congiuntamente al Coordinamento ANPI Ciriè e Valli di Lanzo, al Comitato Provinciale ANPI Torino e alle associazioni AEGIS e LiberiTutti– aveva deciso di organizzare una fiaccolata per manifestare il proprio sostegno al popolo curdo, all’epoca oggetto di una dura repressione militare.

A distanza di 3 anni, L’ANPI locale ha scelto di scendere nuovamente tra le strade della città per una nuova fiaccolata, questa volta a sostegno della popolazione ucraina, che ormai da mesi sta patendo il conflitto con la Russia. Partito da piazza Falcone, il corteo -che ha visto la presenza di numerosi esponenti delle neo elette amministrazioni di Caselle e di Mappano, e anche dell’ex Sindaco- è giunto a conclusione della fiaccolata in piazza Europa. Qui, dopo l’intervento dei giovani della sezione “Santina Gregoris”, Chieregatti ha letto l’appello promosso dall’ANPI Nazione, dall’Arci, dal Movimento Europeo, dalla Rete italiana Pace e Disarmo e da Marco Tarquinio, Direttore dell’Avvenire. La parola è poi passata a Francesco Aceti, Vicepresidente dell’ANPI Provinciale. “Giusto esprimere la contrarietà al conflitto russo-ucraino, ma bisogna ricordare che sono 57 le guerre in atto in tutto il mondo, di cui 27 solo in Africa, e che dell’Afghanistan giungono notizie drammatiche” ha sottolineato Aceti, che ha lanciato un appello allo studio approfondito della storia. “Solo con una conoscenza del passato possiamo costruire una società migliore”.

Successivamente è intervenuto anche il neo Sindaco Giuseppe Marsaglia, orgoglioso della partecipazione dei cittadini, la Vicesindaca di Mappano Paola Borsello e la Dirigente Scolastica di Borgaro Lucrezia Russo, la quale ha ricordato l’importante ruolo della scuola del diffondere i valori della pace e soprattutto della valorizzazione e del rispetto delle differenze.


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