Mappano: cittadini e associazioni in piazza per la pace in Ucraina


Nella serata di venerdì 25 febbraio una piccola folla ha accolto l’invito dell’amministrazione di recarsi in piazza Don Amerano per un evento simbolico. Partecipato anche l’incontro con il professor Candelari, che ha illustrato le cause profonde del conflitto con la Russia.

di Giada Rapa

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Sono stati parecchi i cittadini e le associazioni del territorio mappanese che, nella serata di venerdì 25 febbraio, hanno accolto l’invito dell’amministrazione comunale di riunirsi in Piazza Don Amerano, magari portando anche un lumino da affiancare alle bandiere della PACE, al fine si esprimere la simbolica vicinanza al popolo ucraino e ripudiare la guerra in ogni sua forma. Tra i presenti anche Giusy Chieregatti, Presidente dell’ANPI Caselle-Mappano, Sezione “Santina Gregoris”, che ha letto il Comunicato dell’ANPI Provinciale nel quale si condanna l’invasione da parte della Russia e si dichiara vicina al popolo ucraino per “la sofferenza e il dolore che la guerra, come ogni guerra, porta con sé”.

“Probabilmente non abbiamo nessuna forza reale -ha commentato il Sindaco Francesco Grassi– ma possiamo pensare e condividere, avere quella compassione per comunità come noi che oggi invece di potersi riunire in piazza sono costrette a rifugiarsi nei bunker e nelle metropolitane, con i bambini, con il terrore continuo di non sapere cosa succederà. Essere qui significa che vogliamo essere costruttori di pace”. Il sindaco ha anche ricordato che c’è necessità di ricostruire qualcosa: possiamo farlo nella nostra vita quotidiana, nella nostra comunità, portando pace nelle relazioni personali, nelle attività lavorative, nelle azioni di tutti i giorni. “È nella relazione che costruiamo e togliamo tutte quelle tensioni che possono portare a scontrarci. Purtroppo a livello più grande lo scontro vuol dire morte, vuol dire giovani la cui vita è stata spezzata in nome non si sa ancora bene di cosa” ha sottolineato ancora il primo cittadino.

La serata è proseguita presso la Sala Lea Garofalo e in streaming attraverso la piattaforma Webex, con l’intervento del professor Paolo Candelari, del Centro Studi Sereno Regis. Quest’ultimo, il cui intervento avrebbe inizialmente dovuto trattare la crisi tra Russia e Ucraina, divenuta però conflitto, ha ripercorso i rapporti tra i due Stati sia dal punto di vista storico sia da quello politico, senza trascurare l’importante aspetto culturale delle due realtà. Nella speranza che il conflitto si risolva in tempi rapidi.


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