Per i prossimi 20 anni sarà gestita dalla Farmacie Comunali di Torino Spa. Un ulteriore tassello che va ad arricchire il progetto della Casa della Salute.
di Giada Rapa
È stato un percorso lungo e certamente non facile, ma alla fine – grazie anche a una certa determinazione – la nuova Farmacia Comunale di Mappano, situata in via Rivarolo 48, ha aperto al pubblico. Ufficialmente operativa dal 5 febbraio, nella mattinata di sabato 10 ha ricevuto il suo taglio del nastro, con una piccola cerimonia di inaugurazione alla quale hanno partecipato anche Andrea Tronzano, assessore al Bilancio della Regione Piemonte e Davide Cocirio, Amministratore Delegato della Farmacie Comunali di Torino Spa, che si è aggiudicata il bando per la gestione 20ennale dell’attività.
“Quella di oggi è una giornata importante” ha esordito il sindaco Francesco Grassi, ringraziando il personale del comune per aver portato a termine la difficile procedura di affidamento e ricordando le tante vite dell’edificio che oggi ospita il punto vendita. Prima fabbrica – l’Amis – poi asilo comunale – quando l’area era sotto Borgaro – successivamente sala per le associazioni – in alcuni suoi locali – fino ad arrivare alla ristrutturazione nel periodo CoVid-19 per dare vita alla Casa della Salute. Dopo medici di base e un pediatra, la struttura – che mira a diventare un vero e proprio piccolo polo sanitario – si è quindi arricchita della farmacia, la 39esima gestita dalla Spa.
“Ringrazio l’amministrazione per la fiducia, permettendoci di esportare su un altro comune l’esperienza che abbiamo maturato su Torino in questi anni. Siamo a disposizione della cittadinanza anche con una serie di importanti servizi sanitari, poiché le farmacie stanno diventando sempre di più un importante presidio. Per qualsiasi problema non esitate a contattarci” ha commentato Cocirio. Durante l’inaugurazione è anche stata data rilevanza all’importanza del defibrillatore, sia dall’assessore Tronzano sia dallo stesso sindaco, ringraziando il Comitato Locale di Croce Rossa per la collaborazione nel progetto “Mappano Cardioprotetta”. “Siamo una grande comunità, una famiglia allargata fatta di persone che si occupano del proprio territorio”.