Nelle scorse settimane è stato affrontato il tema dell’importanza della lettura e della psicomotricità nello sviluppo fisico e mentale dei bambini.
di Giada Rapa
Borgaro – Prosegue, con grande interesse e partecipazione, il progetto Altrotempo 0-6 dedicato ai bambini di età compresa tra il 18 e i 36 mesi, e alle loro famiglie, che non frequentano l’asilo nido. Gli ultimi due sabati di aprile sono stati dedicati rispettivamente alla lettura e alla psicomotricità. Nel primo incontro genitori e piccoli hanno trascorso la prima ora insieme, osservando libri e immagini, successivamente gli adulti sono stati “divisi” dai figli iniziando a discutere tra loro, con la bibliotecaria Sandra e con il pediatra Costanzo Bellando, sull’importanza della lettura, fondamentale per lo sviluppo della memoria e dell’immaginazione del bambino.
Sabato 30 aprile si è invece tenuto un incontro dedicato alla psicomotricità. I bambini hanno sperimentato il movimento in tutte le sue forme e in totale libertà d’espressione: hanno saltato, corso, giocato, sono saliti su scalette e scivoli, hanno inventato percorsi e trenini, il tutto, in condivisione coi genitori. La psicomotricista Clementina ha spiegato ai genitori quanto importante sia il movimento libero e il gioco fatto di fantasia e libera creatività: aiuta i bimbi a essere più consapevoli di sé, degli altri e del mondo. Inoltre, il movimento fa produrre adrenalina che abbassa il livello di cortisolo, responsabile dello stress. Anche in quest’occasione i genitori si sono dimostrati partecipativi e interessati, motivati a fare esperienza con i propri figli.
