Borgaro: Crisi Elcograf, salta l’incontro in Regione


L’atteso confronto con i vertici dello stabilimento tipografico è stato rinviato a data da destinarsi. Si è tenuto invece il colloquio tra le rappresentanze sindacali e il Sindaco Claudio Gambino, che si schiera con i lavoratori.

di G. D’A.

Stamattina si sarebbe dovuto tenere un incontro che, nelle intenzioni, doveva essere una specie di momento della verità per conoscere la situazione economica dell’azienda e soprattutto parlare delle sorti dello stabilimento tipografico di Borgaro, ma il tutto è stato rimandato a data da destinarsi. Parliamo del confronto tra sindacati ed Elcograf, ex Canale spa, fissato per oggi pomeriggio presso la Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Piemonte e fatto saltare poche ore fa dall’azienda per “impegni precedentemente presi”. Un momento per tirare le somme dopo il primo incontro che si era tenuto sempre in Regione lo scorso 23 dicembre e che nella sostanza riguarda il futuro di 155 lavoratori in cassa integrazione fino a gennaio 2021, ma che giorno dopo giorno vivono sempre più un clima di smobilitazione da parte del gruppo imprenditoriale.

I rappresentanti di SLC-CGIL, FISTEL-CISL UILCOM- UIl e le rispettive RSU  sono stati invece ricevuti ieri mattina, lunedì 17 febbraio, dal Sindaco di Borgaro Claudio Gambino. All’ingresso di Palazzo Civico una ventina di lavoratori in mobilitazione. “La situazione che riguarda i destini della ex Canale è oggettivamente complicata – ha dichiarato il primo cittadino dopo l’incontro, sottolineando lo stato di incertezza occupazionale di molti lavoratori. “Con i rappresentanti sindacali territoriali e di base abbiamo deciso di intraprendere un percorso che innanzitutto apra un tavolo di discussione con l’azienda e che porti subito ad attivare i meccanismi della legge 416 sul prepensionamento, una misura che potrebbe interessare un’ottantina di lavoratori. e nello stesso tempo avere rassicurazioni sul destino produttivo dell’impianto di Borgaro per far tornare in fabbrica gli altri. Ciò è già avvenuto in altri stabilimenti della Elcograf, che opera in molte realtà del Nord Italia, e speriamo che ciò avvenga anche da noi”. Gambino ha poi sottolineato come Elcograf abbia ampiamente disatteso gli accordi presi circa un anno fa quando ha rilevato l’attività da Canale spa, che prevedevano in primis un patto con i lavoratori per un rilancio aziendale su ampia scala.

E proprio di questo patto hanno insistito i sindacalisti, ricordando che i lavoratori si sono decurtati gli stipendi e hanno totalmente rinunciato ai diritti previsti nella contrattazione sindacale di secondo livello. Le tre sigle confederali hanno quindi chiesto al Sindaco di verificare per i prossimi mesi degli interventi che possano portare a ricollocare parte dei lavoratori, alcuni dei quali residenti borgaresi.

Nonostante il rinvio del tavolo in Regione, permane anche per la giornata odierna lo sciopero su tutti i turni di quei pochi lavoratori, circa una ventina, che saltuariamente vengono richiamati per espletare le commesse aziendali. Nel mentre i sindacati studiano altre soluzioni per tenere alta la tensione.


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Giovanni D'Amelio