Borgaro: Fabio De Nunzio ha incontrato i ragazzi dell’istituto Comprensivo


Bullismo e cyberbullismo sono stati gli argomenti principali, per rendere i giovani più consapevoli delle conseguenze di questi fenomeni. E’ seguito anche un incontro con i genitori.

di Giada Rapa

Rendere i ragazzi e le ragazze più consapevoli delle conseguenze di atti come bullismo e cyberbullismo, ma anche per renderli più forti, sapendo che gli adulti sono pronti ad ascoltarli e a supportarli. Perché, come ha ricordato la Dirigente Scolastica di Borgaro, Lucrezia Russo, presentando l’incontro tra gli studenti e l’ex Striscia la Notizia, Fabio De Nunzio, “dobbiamo essere bravi non solo ad ascoltare le parole, ma anche ad ascoltare i silenzi”.

Non è la prima volta che De Nunzio, attuale Presidente dell’associazione Bullismo No Grazie, incontra gli studenti borgaresi. E come già accaduto in passato, l’incontro si è rivelato ricco di emozioni: un momento in cui ragazzi e ragazze si sono sentiti liberi di raccontare angherie subite in passato, di confidarsi -evidenziando spesso la difficoltà di farlo con i genitori e con gli insegnati per paura di non essere ascoltati o creduti- ma anche di prendere le difese dei compagni vittime di bullismo o cyberbullismo. Negli incontri con i ragazzi, che si sono tenuti il 7 e l’8 marzo, De Nunzio li ha spronato a raccontarsi, a capire l’importanza del dialogo con i familiari e con i docenti. Senza dimenticare di evidenziare i pericoli dei social network e dell’uso sregolato dei cellulari e dei tablet.

Tematiche molto importanti che sono state nuovamente evidenziate nell’incontro successivo che ha invece coinvolto i genitori. Pochi, in realtà, rispetto al numero di studenti coinvolti. “Una cosa che purtroppo accade spesso” ha esordito con un po’ di rammarico De Nunzio. “Spesso si sottovaluta la problematica -ha sottolineato ancora- si pensa a mio figlio non succederà mai. Invece può accedere. Può accadere a mio figlio come ai vostri”. Un monito importante che ha colpito nel segno e che ha dato origine a un interessante dialogo tra l’oratore e i genitori presenti. Per la prima volta c’è anche stato un confronto con un genitore di un bambino bullo, che ha chiesto aiuto per gestire la situazione.

Un momento particolarmente toccante, inoltre, è stata la visione del video tratto dalla drammatica storia di Carolina Picchio, 14enne suicidatasi a causa del cyberbullismo.


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