Mappano: la Shoah descritta attraverso gli occhi del cinema


In occasione della Giornata della Memoria, Davide Aimonetto -insegnate e graduate allo Yad Vashem di Gerusalemme- tratterà l’argomento nel corso di due serate in streaming il 26 e il 27 gennaio.

di Giada Rapa

Schindler’s List è sicuramente uno dei film più famosi e conosciuti trattanti il tema della Shoah. Ma le opere cinematografiche su questa terribile pagina della nostra storia sono davvero molteplici. Train de Vie – Un treno per vivere, del regista Radu Mihaleanu; Il Pianista, tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Wladyslaw Szpilman; Il Diario di Anna Frank, basato anche in questo caso sul diario della giovane ebrea tedesca, morta nel campo di concentramento di Bergen-Belsen; La Vita è Bella di Roberto Benigni, solo per citarne alcuni.

Un rapporto, quello tra cinema e Shoah, davvero molto stretto, che verrà analizzato nella Conferenza “La Shoah e il Cinema – Una storia lunga 70 anni”, organizzata dall’associazione culturale NonSoloContro. “Negli anni successivi alla fine del secondo conflitto mondiale è rimasto vivo il bisogno di raccontare la Shoah. E quale strumento migliore, se non il cinema?” spiegano. Questo interessante percorso si svolgerà in streaming nelle serate di martedì 26 e di mercoledì 27 gennaio. A trattare la tematica sarà il giornalista e storico Davide Aimonetto, laureato all’International School for Holocaust Studies of Yad Vashem di Gerusalemme, che in questi anni ha sempre tenuto molteplici conferenze sul dramma della Shoah.

L’appuntamento è per le ore 21, sulla pagina Facebook


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